Ripetitività

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È la tendenza, molto frequente nei dementi, a ripetere a breve distanza di tempo – o addirittura senza soluzione di continuità – frasi, domande, interiezioni ecc. Il sintomo, che risulta particolarmente logorante per chi cura, è legato principalmente all’amnesia che fa sì che il paziente dimentichi, nel volgere di pochi secondi, frasi o domande appena dette. Accade così che la stessa domanda o la stessa frase vengano ripetute con frequenza estenuante: talvolta può essere utile distrarre il paziente, rivolgendo la sua attenzione ad altri argomenti o altre occupazioni, ma è utile anche rispondere sempre nello stesso modo per informazioni costanti (“Dov’è il pane?” “Nello sportello in alto”), per orientare il paziente, e ridurre lo stress del familiare.
  
Può verificarsi nel demente anche la ripetitività nei gesti: questi può infatti ripetere in modo estenuante e afinalistico lo stesso gesto (ad esempio aprire e chiudere un cassetto, strofinare un tavolo ecc.).
  
In genere la ripetitività gestuale è meno disturbante di quella verbale, e non provoca nel caregiver lo stesso logorio.

 


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